Possiamo partire dall’assunto che “Il lavoro è il grande emancipatore dell’uomo” ma oltre ad essere una necessità economica e sociale, è anche un aspetto che condiziona fortemente la vita di una persona in maniera sia positiva sia negativa. Il lavoro può infatti diventare fonte di stress, può far nascere pressioni interne assimilabili a bullismo o mobbing. Oltre a questo alcune persone soffrono di dipendenza da lavoro che diventa con il tempo una vera e propria malattia: il workaholism.

Tutti questi aspetti non sono da sottovalutare perché inficiano il benessere individuale, incidono negativamente sulle relazioni personali e lo svolgimento di un normale stile di vita.

Lo stress lavorativo è un fenomeno soggettivo che riguarda la valutazione personale che l’individuo fa delle caratteristiche del suo ambiente lavorativo. Si tratta di contenere lo stress per ridurre la fatica legata al lavoro, quando possibile, o in alternativa di imparare a gestire lo stress e sviluppare la propria resilienza.

Per approfondimenti sul Workaholism ecco un interessante articolo: Workaholism: si può affrontare con il Work-Life Balance?